15/11/2017
Il modello di gestione "GE.CRE 2.0"

La partnership industriale tra BCC Gestione Crediti (“Servicer”) ed Italfondiario (Gruppo DoBank) è stata realizzata a fine 2014 allo scopo di rendere attiva, scalabile, “compliant” e “value added” l'attività di gestione e recupero dei Non Performing Loans (NPL) per le banche, combinando da un lato l’esperienza specifica e il radicamento territoriale maturati con le Banche di Credito Cooperativo, dall’altro il modello industriale di gestione recupero.

Il modello di gestione degli NPL in “full outsourcing” di BCC Gestione Crediti, già pienamente collaudato ed operativo, si evolve costantemente per rispondere in modo efficace sia alle esigenze manifestate dalle Banche sia alla stringente regolamentazione delle Autorità di Vigilanza.

In particolare, la pubblicazione, nel Marzo 2017, delle Guidelines sulla gestione dei NPL da parte della Banca Centrale Europea, auspica un indirizzo unitario e standardizzato della gestione dei crediti deteriorati.

Il modello “Ge.Cre. 2.0” copre tutte le fasi della gestione dei non performing loans, dalla presa in carico alla chiusura della posizione, così da qualificarsi come esternalizzazione di Funzione Operativa Importante (“FOI”), in osservanza della specifica normativa in vigore.

Caratteristiche peculiari del modello operativo:

  • Struttura operativa interna dedita alla gestione del 70% circa di cassa “embedded” nel 30% circa di posizioni costituenti il portafoglio (attraverso 3 livelli di delega interna)
  • Network di consulenti esterni che presidia la gestione di circa il 30% di cassa “embedded” nel 70% circa di posizioni costituenti il portafoglio; il network soggiace in ogni caso ai livelli di delega interni e risponde ad un responsabile interno
  • Forte controllo dei legali esterni ingaggiati dalla Banca e utilizzati da BCC Gestione Crediti per realizzare il concomitante, doppio aspetto gestorio: giudiziale e stragiudiziale
  • Architettura applicativa unica nel mercato (IFAMS)
  • Assistenza continua attraverso un “Key Account Manager” con il compito di tramitare periodicamente i risultati della gestione agli Organi Sociali alle strutture interne coinvolte, raccogliere i feed-back gestionali ed, eventualmente, determinare la modifica di aspetti gestori del Servicer rispetto alla Banca
  • Servizi ancillari (informativi) totalmente integrati nella piattaforma, che permettono una migliore gestione del processo di recupero in termini di successo e tempistiche.

L’applicazione del modello operativo di BCC Gestione Crediti permette alla Banca di ottenere dei vantaggi sia di natura qualitativa che quantitativa:

  1. Diversificazione e specializzazione dell’attività di recupero attraverso l’attivazione di “best practice” applicate oggi a circa € 80 miliardi GBV di crediti in gestione (Gruppo Do Bank)
  2. Riduzione della complessità operativa con minimizzazione dell’impatto dei processi amministrativi collegati, dei rischi operativi e reputazionali bilaterali
  3. Scalabilità del modello e possibilità di assorbire l’impatto operativo legato alla crescita dei volumi (o alla riduzione)
  4. Riallocazione delle eventuali risorse interne al presidio di altri processi a rilevante valore aggiunto e rischio (ad esempio a presidio delle posizioni con anomalia andamentale)
  5. Creazione, standardizzazione e valorizzazione del patrimonio informativo a supporto del processo gestorio e decisorio, utilizzabile inoltre per il servizio di advisory (per es. per le operazioni di vendita a terzi di pacchetti di crediti deteriorati)
  6. Accesso ai servizi Real Estate ad alto valore aggiunto
  7. Reporting evoluto per valutare e monitorare ogni aspetto gestionale del portafoglio
  8. Regime di costo baricentrato sostanzialmente “a variabile” e riduzione dei costi sui servizi ancillari (Infoproviding e Real Estate)
  9. Possibilità di pianificare l'evoluzione degli impatti economici positivi (riprese di valore da incassi pianificati) e negativi (rettifiche di valore per deterioramento)
  10. Riduzione dei costi riferiti ai legali esterni; nell’esperienza di BCCGeCre, le economie riconducibili alla concomitante modifica della convenzione applicata ed all’attività di verifica automatizzata della congruità delle fatture, si attestano in un range tra il 15% ed il 30% della spesa annua prevista